
Pulizia criogenica nel restauro auto d’epoca
Lo sviluppo della tecnica automobilistica non scalfisce il fascino delle auto d’epoca. L’auto d’epoca non porta con se solo la linea e lo stile di una casa automobilistica e del designer che l’hanno creata. E’ un tuffo nel passato, nello stile di vita dell’epoca che le ha viste nascere; il fascino di un tempo passato.
Proprio perché sono un simbolo, il restauro e la manutenzione richiedono il massimo della conservazione dei componenti e la pulizia anche nei dettagli.
Un’auto classica non è un mezzo di trasporto ma una passione.Emozioni: in chi la guida ed in chi la osserva. Che si tratti di una “antique” (prima del 1904), una “veteran (dal 1905 al 1918) o una “classic” (dal 1946 al 1971) queste automobili richiedono dedizione nei minimi dettagli; anche nella pulizia.
Il livello di conservazione di tutti gli elementi meccanici raggiunge la perfezione: è come se l’auto fosse appena uscita dalle linee di produzione; altissimi livelli non sono richiesti solo per i modelli più prestigiosi ma per tutte le auto. Non bastano una carrozzeria e degli interni puliti ed in ordine. Tutto deve essere e viene esibito: la carrozzeria, gli interni, il motore … Il motore non deve mostrare quei segni d’uso quali i trasudamenti di olio dalla testata, dal bassamento o dal cambio; sbaffi neri nei pressi dei collettori dei gas di scarico.
Alcuni cultori delle auto d’epoca sostengono che il fondo e lo chassis non debbano essere protetti da rivestimenti antirombo/antisasso ma debba essere verniciato del colore della carrozzeria per permettere di ispezionare la bontà del restauro.
Per queste ragioni la Pulizia Criogenica si dimostra un perfetto ausilio al mantenimento di tale livello di perfezione. Infatti la Pulizia Criogenica di un’auto d’epoca è particolarmente efficace nella rimozione delle morchie dagli elementi meccanici come motore e trasmissione senza l’utilizzo di acqua o solventi che possono danneggiare l’impianto elettrico, elementi meccanici della trasmissione, le lamiere o le guarnizioni.
Gli impianti elettrici in particolare soffrono l’umidità sia per fenomeni di corrosione che impediscono il passaggio della corrente, sia per i corto circuito che fanno scaricare la corrente verso massa impedendo la regolare alimentazione elettrica. Frequente il mancato avviamento del motore per umidità penetrata nelle punterie, nella calotta del distributore dell’accensione umidi o nella pipa delle candele; contatti ossidati e presenza di corto circuito nei corpi illuminanti, nelle frecce o nelle luci stop che li fanno accendere in modo irregolare con l’effetto “Albero di Natale”.
L’acqua che dovesse penetrare nei sistemi di lubrificazione può venire emulsionata dallo sbattimento meccanico all’interno degli organi lubrificati, come gruppi cambio, differenziale, giunti omocinetici, riducendo la capacità di lubrificazione tra le superfici aumentandone l’usura e la temperatura. La presenza di acqua all’interno di organi meccanici può causare una più rapida ossidazione aumentando il rischio guasti fino al grippaggio del motore.
Per questa riagione molti restauratori d’auto si rivolgono alla Pulizia Criogenica per il motore e gli organi di trasmissione e per la rimozione della protezione antirombo/antisasso.
La Pulizia Criogenica non presenta i rischi tipici dell’acqua grazie all’uso esclusivo del ghiaccio secco, anidride carbonica congelata a -78°C in forma di pellet. I pellet di ghiaccio secco vengono proiettati dalla lancia della Criopulitrice contro l’elemento da ripulire; impattando assorbono il calore dallo sporco depositato creando una rapida contrazione termica della sporcizia facendo perdere adesione; le particelle di ghiaccio secco che riescono a penetrare più in profondità nello sporco, passando dallo stato solido direttamente allo stato di vapore aumentando il proprio volume di ben 500 volte comportandosi come una micro esplosione che aiuta l’aria compressa ad allontanare lo sporco che non ha più presa sul materiale da ripulire. Il tutto senza lasciare alcun residuo solido o liquido.